rewrite this title Ballottaggi, la sponda di FI a Salvini L’ira della Lega veneta sui mandati- Corriere.it

«Dal momento che ci sono elezioni imminenti, ieri abbiamo convenuto di non intervenire subito. Ma ritorneremo sulla questione e approveremo una norma, che peraltro è già in vigore in alcune regioni». Maurizio Gasparri conferma. Il capogruppo azzurro ribadisce quel che già era chiaro giovedì: il centrodestra intende cancellare il secondo turno delle elezioni amministrative. Nell’ordine del giorno leghista, nel caso in cui un candidato sindaco abbia raggiunto il 40% dei voti. Quando se ne riparlerà, presumibilmente dopo le Europee, si vedrà. Ma il punto, secondo Gasparri, è che «a volte al ballottaggio un sindaco vince prendendo meno voti di quello che aveva perso al primo turno, perché diminuisce la partecipazione. La conseguenza è che c’è meno legittimazione».

Ma soprattutto, giovedì il Senato ha detto no al terzo mandato per i governatori. Il testo approderà martedì in aulla alla Camera, ma pare che la Lega non sia intenzionata a tornare alla carica subito. Di certo, il no in Parlamento ha suscitato contraccolpi in Veneto, dove l’anno prossimo scade il mandato di Luca Zaia. Lui, il governatore, si è limitato a dire che «il Parlamento può anche decidere che il vincolo di mandato riguarda solo il sindaco e il presidente di Regione. Ma si prenda atto che gli altri hanno cariche a vita». Da Fratelli d’Italia, risponde…